Tricaseborgo entroterra
cod #144
ATENA
oltre - mq 250 - piano terra
giardino
giardino
CLASSE ENERGETICA:G
€ 360.000
Le strade che si snodano intorno a me offrono diversi scenari, dai vicoli stretti e in pietra che rimandano ad atmosfere semplici e umili si passa alle strade e ai punti più moderni e destinati agli spazi commerciali.
Passeggiare nelle strade del mio Comune significa imbattersi non di rado in architetture e monumenti molto suggestivi che si trovano soprattutto nel centro storico che offre la possibilità di ammirare antichi palazzi come me e altri edifici incantevoli come la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di Matrice, il palazzo Gallone, il Castello di Tutino e quello di Caprarica.
Tra le strade più antiche del paese si possono ammirare le case torri, antiche abitazioni fortificate costruite nel XVI secolo, la chiesa di San Michele Arcangelo, costruita nel XVII secolo dai Baroni Gallone e la chiesa di San Domenico, un piccolo gioiello barocco caratterizzato dal coro ligneo in noce intagliato agli inizi del 1700.
Tutti questi scenari si trovano a pochissimi passi dalla parte più moderna e viva del paese che offre diversi servizi e a pochissimi chilometri da marine che offrono un mare cristallino e punti rocciosi mozzafiato oltre che a piscine naturali e antichi porti.
In questo contesto tanto vario quanto affascinante mi trovo io che sono una porzione di un antico palazzo del 1600 e mi sviluppo al piano terra di 250 mq circa. Dispongo di ampi spazi da sfruttare al meglio e nel tempo ho mantenuto elementi autentici come il pavimento a mosaico che caratterizza i miei spazi interni, diverse volte a padiglione, a stella e a botte ed un piccolo frantoio ipogeo. Dispongo anche di graziosi spazi esterni, infatti è presente un giardino ad uso esclusivo.
Grazie ai miei spazi e alla mia posizione offro la possibilità di poter vivere a contatto con elementi storici autentici che ricordano le tradizioni della mia terra.
Sono il “Palazzo Atena” e mi trovo in una posizione veramente suggestiva, tra storia e bellezza.
Chiedi informazioni
Dotazioni
posto auto no
posti letto base
posti letto max
accesso disabili no
bbq
vasca idromassaggio
piscina
doccia esterna
aria condizionata
zanzariere no
lavatrice
lavastoviglie
asciugatrice
microonde no
asciugacapelli no
tv
internet
animali
recinzione animali
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata
spiaggia libera
porto turistico
alimentari
bar
ristorante
farmacia
edicola
chiesa
guardia medica
stazione ferrovie locali
stazione FS
fermata autolinee
aeroporto
S.Maria Di Leuca
Otranto
Gallipoli
Lecce
Informazioni
Tricase è un'attraente cittadina del basso Salento, situata a 50 km da Lecce. Il suo territorio si estende fino alle località marittime di Tricase Porto e Marina Serra e comprende le frazioni di Caprarica del Capo, Lucugnano, Depressa, Sant'Eufemia e Tutino.
Etimologicamente il nome Tricase deriva dal latino "inter casas", che letteralmente si traduce "tra i casali". Si narra infatti che il paese è sorto dall'unione di tre casali differenti per far fronte agli attacchi dei Saraceni, andando così a costituire un unico centro abitativo che attualmente corrisponde alla graziosa parte storica del paese. Qui si manifesta imponente il Castello dei Principi Gallone, in nome della dinastia dei Gallone che nel 1588 si stanziò nella terra di Tricase divenendone la famiglia più ricca e importante.
Tricase vanta un particolare attivismo culturale in virtù delle sue rinomate bellezze artistiche (la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa di Matrice, l'Abbazia di Santa Maria del Mito, il palazzo Gallone, il Castello di Tutino e quello di Caprarica) che la rendono una cittadina particolarmente attraente e ricercata per l'organizzazione di eventi e manifestazioni.
In inverno, rinomato è il presepe vivente allestito per Natale sulla collina di Monte Orco, una delle più grandi del Sud Italia, che in tale occasione ricrea magicamente l'atmosfera della Città di Betlemme, andando a richiamare migliaia di visitatori.
La cittadina di Tricase fa parte del Consorzio intercomunale Capo S. M. di Leuca, aderente al club dei borghi autentici d'Italia.
Nelle località marine di Tricase il mare è l’unico protagonista e ogni cosa si muove al suo ritmo costate e vitale. Tricase Porto è un rione di 269 abitanti e sorge sul basso versante adriatico del Salento a 32 m sopra il livello del mare. Essa è nota per le il mare cristallino e per la costa che essa offre ma non solo, tratto fondamentale della sua identità è il suo porto noto sin dal 1400, un'insenatura naturale con una profondità variabile da due a sette metri. Il posto è arricchito inoltre dalle numerose architetture che vi trovano dimora, fra quelle religiose è da ricordare la Chiesetta di San Nicola, protettore di Tricase Porto mentre fra quelle storiche la Torre del Sasso, perché situata su una grande e maestosa roccia. Essa è a 116 metri sul livello del mare e fu costruita per difendere Tricase e le contrade vicine dagli attacchi dei Turchi e dei Saraceni nel XVI secolo, come tutte le altre presenti sulla litoranea. Il litorale è prevalentemente basso e roccioso, ricco di grotte e piccole insenature sabbiose e libere. Alle calette naturali sono stati affiancati due porticcioli, uno antico e un secondo più moderno da cui partire per esplorare in barca la costa.
Inoltre sulla strada che dal centro storico di Tricase conduce alla marina di Tricase Porto c’è uno degli alberi più antichi d’Italia. È la Quercia Vallonea che, con i suoi 700 anni, è stata dichiarata monumento botanico.
Un’altra incantevole località marina è Marina Serra, una località balneare salentina molto piccola ma incredibilmente affascinante con i suoi colori cristallini, le acque limpide, le alte scogliere, i paesaggi selvaggi, i caratteristici fiordi e le insenature.
A rendere nota e amata Marina Serra è la sua favolosa piscina naturale, una delle più affascinanti del Mar Mediterraneo, delimitata dalle rocce della scogliera e lambita da acque pulite e cristalline. A vegliare sulla marina è l’antica torre Palane che è facilmente visibile dalla costa ed è costruita con blocchi di arenaria, una roccia sedimentaria i cui granuli sono simili a quelli della sabbia. Torre Palane fa parte del sistema difensivo di torri costiere erette nel Salento nel XVI secolo per difendere l’ambita terra dalle depauperanti e barbariche invasioni dei popoli stranieri.
Tricase insieme alle sue marine dal 2006 rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia per salvaguardare la zona naturale orientale del Salento.
Etimologicamente il nome Tricase deriva dal latino "inter casas", che letteralmente si traduce "tra i casali". Si narra infatti che il paese è sorto dall'unione di tre casali differenti per far fronte agli attacchi dei Saraceni, andando così a costituire un unico centro abitativo che attualmente corrisponde alla graziosa parte storica del paese. Qui si manifesta imponente il Castello dei Principi Gallone, in nome della dinastia dei Gallone che nel 1588 si stanziò nella terra di Tricase divenendone la famiglia più ricca e importante.
Tricase vanta un particolare attivismo culturale in virtù delle sue rinomate bellezze artistiche (la Chiesa di San Domenico, la Chiesa di San Michele Arcangelo, la Chiesa di Matrice, l'Abbazia di Santa Maria del Mito, il palazzo Gallone, il Castello di Tutino e quello di Caprarica) che la rendono una cittadina particolarmente attraente e ricercata per l'organizzazione di eventi e manifestazioni.
In inverno, rinomato è il presepe vivente allestito per Natale sulla collina di Monte Orco, una delle più grandi del Sud Italia, che in tale occasione ricrea magicamente l'atmosfera della Città di Betlemme, andando a richiamare migliaia di visitatori.
La cittadina di Tricase fa parte del Consorzio intercomunale Capo S. M. di Leuca, aderente al club dei borghi autentici d'Italia.
Nelle località marine di Tricase il mare è l’unico protagonista e ogni cosa si muove al suo ritmo costate e vitale. Tricase Porto è un rione di 269 abitanti e sorge sul basso versante adriatico del Salento a 32 m sopra il livello del mare. Essa è nota per le il mare cristallino e per la costa che essa offre ma non solo, tratto fondamentale della sua identità è il suo porto noto sin dal 1400, un'insenatura naturale con una profondità variabile da due a sette metri. Il posto è arricchito inoltre dalle numerose architetture che vi trovano dimora, fra quelle religiose è da ricordare la Chiesetta di San Nicola, protettore di Tricase Porto mentre fra quelle storiche la Torre del Sasso, perché situata su una grande e maestosa roccia. Essa è a 116 metri sul livello del mare e fu costruita per difendere Tricase e le contrade vicine dagli attacchi dei Turchi e dei Saraceni nel XVI secolo, come tutte le altre presenti sulla litoranea. Il litorale è prevalentemente basso e roccioso, ricco di grotte e piccole insenature sabbiose e libere. Alle calette naturali sono stati affiancati due porticcioli, uno antico e un secondo più moderno da cui partire per esplorare in barca la costa.
Inoltre sulla strada che dal centro storico di Tricase conduce alla marina di Tricase Porto c’è uno degli alberi più antichi d’Italia. È la Quercia Vallonea che, con i suoi 700 anni, è stata dichiarata monumento botanico.
Un’altra incantevole località marina è Marina Serra, una località balneare salentina molto piccola ma incredibilmente affascinante con i suoi colori cristallini, le acque limpide, le alte scogliere, i paesaggi selvaggi, i caratteristici fiordi e le insenature.
A rendere nota e amata Marina Serra è la sua favolosa piscina naturale, una delle più affascinanti del Mar Mediterraneo, delimitata dalle rocce della scogliera e lambita da acque pulite e cristalline. A vegliare sulla marina è l’antica torre Palane che è facilmente visibile dalla costa ed è costruita con blocchi di arenaria, una roccia sedimentaria i cui granuli sono simili a quelli della sabbia. Torre Palane fa parte del sistema difensivo di torri costiere erette nel Salento nel XVI secolo per difendere l’ambita terra dalle depauperanti e barbariche invasioni dei popoli stranieri.
Tricase insieme alle sue marine dal 2006 rientra nel Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, istituito dalla Regione Puglia per salvaguardare la zona naturale orientale del Salento.