S.Maria di Leucacampagna
cod #811
CAMPO DI GRANO 1
oltre - mq 6800 - piano terra
€ 62.000
E così tra tutti questi scenari meravigliosi, in un contesto tranquillo circondato da distese di ulivi secolari, in una natura incontaminata mi trovo io che con i miei colori e la mia vegetazione contribuisco a rendere rustico ma anche romantico il territorio. Mi estendo per 6800 mq circa e sono caratterizzato dal contrasto del verde della vegetazione e del tipico colore rossastro della terra del sud Salento. Sono recintato da tipici muretti a secco, caratteristiche costruzioni rurali del Salento per questo definita anche “terra dei sassi”. La mia posizione nella zona civile di Leuca mi permette di avere una vista che spazia e che mi delizia con immense distese di campagne fino ad arrivare ad un azzurro mare. La zona in cui mi trovo mi permette inoltre di essere ben collegato con altri punti strategici del territorio.
Sono il terreno “Campo di grano” e mi trovo in questo delizioso tratto annoverato come uno dei più belli d’Italia in una posizione che mi permette di poter godere a pieno delle sue bellezze.
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Dotazioni
posto auto no
posti letto base
posti letto max
accesso disabili no
bbq
vasca idromassaggio
piscina
doccia esterna
aria condizionata
zanzariere no
lavatrice
lavastoviglie
asciugatrice
microonde no
asciugacapelli no
tv
internet
animali
recinzione animali
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata
spiaggia libera
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S.Maria Di Leuca
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Informazioni
LEUCA
SANTA MARIA DI LEUCA
Santa Maria di Leuca, o meglio conosciuta come De Finibus Terrae, è un’elegante località di mare dove la terra finisce e, allo stesso tempo, un paesaggio meraviglioso inizia, tra l’immensità dei due mari, Ionico e Adriatico, e l’imponenza delle rocce che circondano il territorio.
Leuca fa parte del comune di Castrignano del Capo, insieme alle altre frazioni di Giuliano di Lecce, Salignano e le marine di Felloniche e della località Ciardo, ma se ne distingue notevolmente per morfologia e fascino.
Il nome ha un’origine greca, da “leukós” che significa “bianco”; studiosi greci infatti usavano denominare con questo termine una serie di promontori dal colore bianco appunto e, nello specifico, a Leuca intendevano simboleggiare le chiare rocce che cadevano perpendicolari sul mare. Molti ritengono invece che tale nome sia dovuto o al colore delle case che apparivano sempre chiare in quanto riflettevano la luce del sole, oppure alla schiuma delle onde che si formava sbattendo sulle rocce.
Le origini del paese sono antiche e in gran parte sconosciute, ma dati storici narrano sicuramente che il territorio fu punto di approdo di San Pietro durante il suo viaggio di evangelizzazione verso Roma e da quel momento l’allora tempio dedicato alla dea Minerva divenne un luogo di culto cristiano, oggi conosciuto come il Santuario di Santa Maria di Leuca, posizionato nelle vicinanze di Punta Meliso dove si erge l’imponente faro alto 47 metri. Non mancano inoltre storie leggendarie sull’origine del paese, che legano il nome alla bellissima sirena Leucàsia, la quale per un atto di vendetta d’amore portò alla morte di due giovani del posto (Melìsso e Arìstula), i cui corpi furono pietrificati tra le rocce di punta Meliso e punta Ristola. Leucàsia, addolorata dal rimorso si pietrificò tre le rocce bianche, esattamente a metà tra la zona Meliso e la zona, punto dove sorge il centro del paese e da qui il nome.
Punta Ristola risulta essere il punto più a sud della penisola salentina in grado di regalare emozioni visive uniche e speciali. Al di sotto di Punta Ristola, vi sono due delle numerose grotte naturali e mozzafiato che contornano la zona e che è possibile visitare via mare, Grotta del Diavolo e Grotta Porcinara.
Leuca non è solo bellezza naturale, ma anche arte e cultura. Parecchie sono infatti le ville e i palazzi antichi che ornano il paese. Le ville risalgono quasi tutte al XIX secolo e ognuna di esse aveva due ampi giardini, antistanti e retrostanti, un pozzo e una chiesa di famiglia. Durante la II guerra mondiale però molte di esse furono distrutte o mutilate di componenti fondamentali per la costruzione di armi oppure adibite a centro di accoglienza per gli sfollati. Oggi, vengono nuovamente rivendicate e aperte al pubblico durante la manifestazione culturale di “Ville in Festa”, che ha luogo nel mese di Maggio.
Nonostante sia una località marittima, Leuca è un paese vissuto anche d’inverno con numerosi eventi che segnano costantemente la sua vivacità. La cascata monumentale per esempio, situata al di sotto del faro, viene accesa durante alcune domeniche specifiche di ogni mese, accompagnata da un’illuminazione artistica molto suggestiva. Il lungomare Cristoforo Colombo rimane inoltre un luogo di passeggio per eccellenza, dove si è cullati dal profumo e dai colori del mare. Aperta tutto l’anno è anche la chiesa di Cristo Re, nel cuore del paese, e a pochi metri dal mare.
SANTA MARIA DI LEUCA
Santa Maria di Leuca, o meglio conosciuta come De Finibus Terrae, è un’elegante località di mare dove la terra finisce e, allo stesso tempo, un paesaggio meraviglioso inizia, tra l’immensità dei due mari, Ionico e Adriatico, e l’imponenza delle rocce che circondano il territorio.
Leuca fa parte del comune di Castrignano del Capo, insieme alle altre frazioni di Giuliano di Lecce, Salignano e le marine di Felloniche e della località Ciardo, ma se ne distingue notevolmente per morfologia e fascino.
Il nome ha un’origine greca, da “leukós” che significa “bianco”; studiosi greci infatti usavano denominare con questo termine una serie di promontori dal colore bianco appunto e, nello specifico, a Leuca intendevano simboleggiare le chiare rocce che cadevano perpendicolari sul mare. Molti ritengono invece che tale nome sia dovuto o al colore delle case che apparivano sempre chiare in quanto riflettevano la luce del sole, oppure alla schiuma delle onde che si formava sbattendo sulle rocce.
Le origini del paese sono antiche e in gran parte sconosciute, ma dati storici narrano sicuramente che il territorio fu punto di approdo di San Pietro durante il suo viaggio di evangelizzazione verso Roma e da quel momento l’allora tempio dedicato alla dea Minerva divenne un luogo di culto cristiano, oggi conosciuto come il Santuario di Santa Maria di Leuca, posizionato nelle vicinanze di Punta Meliso dove si erge l’imponente faro alto 47 metri. Non mancano inoltre storie leggendarie sull’origine del paese, che legano il nome alla bellissima sirena Leucàsia, la quale per un atto di vendetta d’amore portò alla morte di due giovani del posto (Melìsso e Arìstula), i cui corpi furono pietrificati tra le rocce di punta Meliso e punta Ristola. Leucàsia, addolorata dal rimorso si pietrificò tre le rocce bianche, esattamente a metà tra la zona Meliso e la zona, punto dove sorge il centro del paese e da qui il nome.
Punta Ristola risulta essere il punto più a sud della penisola salentina in grado di regalare emozioni visive uniche e speciali. Al di sotto di Punta Ristola, vi sono due delle numerose grotte naturali e mozzafiato che contornano la zona e che è possibile visitare via mare, Grotta del Diavolo e Grotta Porcinara.
Leuca non è solo bellezza naturale, ma anche arte e cultura. Parecchie sono infatti le ville e i palazzi antichi che ornano il paese. Le ville risalgono quasi tutte al XIX secolo e ognuna di esse aveva due ampi giardini, antistanti e retrostanti, un pozzo e una chiesa di famiglia. Durante la II guerra mondiale però molte di esse furono distrutte o mutilate di componenti fondamentali per la costruzione di armi oppure adibite a centro di accoglienza per gli sfollati. Oggi, vengono nuovamente rivendicate e aperte al pubblico durante la manifestazione culturale di “Ville in Festa”, che ha luogo nel mese di Maggio.
Nonostante sia una località marittima, Leuca è un paese vissuto anche d’inverno con numerosi eventi che segnano costantemente la sua vivacità. La cascata monumentale per esempio, situata al di sotto del faro, viene accesa durante alcune domeniche specifiche di ogni mese, accompagnata da un’illuminazione artistica molto suggestiva. Il lungomare Cristoforo Colombo rimane inoltre un luogo di passeggio per eccellenza, dove si è cullati dal profumo e dai colori del mare. Aperta tutto l’anno è anche la chiesa di Cristo Re, nel cuore del paese, e a pochi metri dal mare.