Giuliano di Lecceborgo entroterra
cod #621
CICLAMINI
monolocale - mq 50 - piano terra
giardino,terrazzo
giardino,terrazzo
€ 45.000
L'immobile proposto si trova in via Magna Grecia a Giuliano di Lecce borgo situato nell'entroterra del Salento che con i suoi vicoli suggestivi e le case antiche fanno del paese un posto tranquillo in cui assaporare tutta la quotidianità semplice del posto.
DESCRIZIONE
La soluzione da noi proposta comprende un fabbricato di recente costruzione che copre una superficie di 50 mq circa con accesso a un grazioso giardino di 50 mq circa ed un'area solare di pertinenza da cui poter ammirare il giardino e il panorama circostante.
PRO/CONTRO
La posizione è comoda trovandosi vicina ai servizi e al centro del paese.
Chiedi informazioni
Dotazioni
posto auto no
posti letto base
posti letto max
accesso disabili no
bbq
vasca idromassaggio
piscina
doccia esterna
aria condizionata
zanzariere no
lavatrice
lavastoviglie
asciugatrice
microonde no
asciugacapelli no
tv
internet
animali
recinzione animali
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata
spiaggia libera
porto turistico
alimentari
bar
ristorante
farmacia
edicola
chiesa
guardia medica
stazione ferrovie locali
stazione FS
fermata autolinee
aeroporto
S.Maria Di Leuca
Otranto
Gallipoli
Lecce
Informazioni
Giuliano di Lecce è una frazione di Castrignano del Capo insieme a Salignano e Santa Maria Di Leuca, da cui dista circa 9 km.
Etimologicamente il nome deriva da "Julianus", centuriano romano comandante del territorio che, dopo la distruzione della Città Messapica di Vereto da parte dei Saraceni nel IX secolo, estese il suo controllo anche ai popoli vicini. Tuttavia, le origini romane del paese non sembrano convincere gli storici, in virtù di un Menhir, presente nel centro storico del borgo, che fa ricondurre i primi insediamenti umani nel paese al periodo neolitico. Significativa nel territorio fu altresì la presenza dei Normanni (X-XII secolo a.c); a partire da tale periodo infatti, Giuliano di Lecce iniziò a diventare un importante riferimento culturale: venne stanziato il primo reggimento comunale, più avanti nel tempo si fondò la Universitas Giuliano, luogo di importanti studi, e si iniziarono a costruire importanti strutture architettoniche, quali la Chiesa Madre di San Giovanni Crisostomo, la Chiesa di San Pietro Apostolo, la Laura basiliana, il Castello di Giuliano, costruito nel XVI secolo e oggi regnante imponente nel cuore del paese con i suoi archi e mura.
Le stradine di Giuliano sono rinomate inoltre per le numerose epigrafi e iscrizioni latine, riportanti motti e versi biblici. Una delle più evidenti si trova sulla porta di un frantoio ipogeo e cita: "Impiantato non per speranze di guadagno, ma di libertà nell'anno del signore 1789". Tale frantoio è situato nel cuore del paese e richiama le magiche e storiche lavorazioni sotterranee adibite ai mestieri della popolazione.
Ogni anno Giuliano di Lecce festeggia, oltre al patrono San Giovanni, un'antica ricorrenza denominata "la Madonna del Canneto", in cui viene celebrata la Madonna con preghiere e lumi per strada. Associata alla festa, si svolge anche la tradizionale fiera del paese che richiama le popolazioni limitrofe per la ridondante presenza di vari prodotti che vanno dall'artigianato, all'agricoltura, al tessile.
Etimologicamente il nome deriva da "Julianus", centuriano romano comandante del territorio che, dopo la distruzione della Città Messapica di Vereto da parte dei Saraceni nel IX secolo, estese il suo controllo anche ai popoli vicini. Tuttavia, le origini romane del paese non sembrano convincere gli storici, in virtù di un Menhir, presente nel centro storico del borgo, che fa ricondurre i primi insediamenti umani nel paese al periodo neolitico. Significativa nel territorio fu altresì la presenza dei Normanni (X-XII secolo a.c); a partire da tale periodo infatti, Giuliano di Lecce iniziò a diventare un importante riferimento culturale: venne stanziato il primo reggimento comunale, più avanti nel tempo si fondò la Universitas Giuliano, luogo di importanti studi, e si iniziarono a costruire importanti strutture architettoniche, quali la Chiesa Madre di San Giovanni Crisostomo, la Chiesa di San Pietro Apostolo, la Laura basiliana, il Castello di Giuliano, costruito nel XVI secolo e oggi regnante imponente nel cuore del paese con i suoi archi e mura.
Le stradine di Giuliano sono rinomate inoltre per le numerose epigrafi e iscrizioni latine, riportanti motti e versi biblici. Una delle più evidenti si trova sulla porta di un frantoio ipogeo e cita: "Impiantato non per speranze di guadagno, ma di libertà nell'anno del signore 1789". Tale frantoio è situato nel cuore del paese e richiama le magiche e storiche lavorazioni sotterranee adibite ai mestieri della popolazione.
Ogni anno Giuliano di Lecce festeggia, oltre al patrono San Giovanni, un'antica ricorrenza denominata "la Madonna del Canneto", in cui viene celebrata la Madonna con preghiere e lumi per strada. Associata alla festa, si svolge anche la tradizionale fiera del paese che richiama le popolazioni limitrofe per la ridondante presenza di vari prodotti che vanno dall'artigianato, all'agricoltura, al tessile.