Castrignano del Capoborgo entroterra
cod #877
SETACCIO
trilocale - mq 75+130 - piano terra
giardino,terrazzo
giardino,terrazzo
CLASSE ENERGETICA:G
€ 60.000

Il magnifico borgo che racchiude tutte queste bellezze anche detto "Borgo Terra" risale al Medioevo, periodo in cui a Castrignano si succedettero svariate famiglie feudatarie. Percorrere il mio borgo significa fare un passo indietro nel tempo e immergersi in un’atmosfera semplice e lasciarsi incantare dagli antichi edifici e i loro caratteristici balconi.
Al centro del paese si erge la Chiesa intitolata al mio patrono, la Chiesa di San Michele Arcangelo, che risale al 1743 ed è situata sulle rovine di una precedente chiesa rinascimentale.
Tra questi vicoli e tra queste bellezze in Via Fanfulla da Lodi mi trovo io che sono una casa di 75 mq circa che dispongo di un giardino di 130mq circa. Al mio ingesso si apre un cortile dal quale si accede a due piccole stanze, in una è presente un antico camino ed una porta che la collega ad una stanza più grande con volta a stella. Sono composta poi da altri due vani con volte a botte di cui uno che dispone di un’uscita sul giardino sul retro. Dalla mia terrazza di pertinenza infine si può godere di una vista sul territorio circostante.
Sono la casa “Setaccio” e mi trovo in una realtà che emana arte da tutti i pori, in attesa di tornare alla bellezza di un tempo.
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Dotazioni
posto auto no
posti letto base
posti letto max
accesso disabili no
bbq
vasca idromassaggio
piscina
doccia esterna
aria condizionata
zanzariere no
lavatrice
lavastoviglie
asciugatrice
microonde no
asciugacapelli no
tv
internet
animali
recinzione animali
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata
spiaggia libera
porto turistico
alimentari
bar
ristorante
farmacia
edicola
chiesa
guardia medica
stazione ferrovie locali
stazione FS
fermata autolinee
aeroporto
S.Maria Di Leuca
Otranto
Gallipoli
Lecce
Informazioni
CASTRIGNANO DEL CAPO
Castrignano del Capo è una ridente cittadina situata nel cuore del basso Salento di cui fan parte anche le frazioni di Giuliano di Lecce, Salignano, le incantevoli marine della località Ciardo e Felloniche e Santa Maria di Leuca, punta di diamante del sud Salento e rinomata località turistica del Capo. Il territorio castrignanese è il punto più a sud della Puglia, e come tale regala panorami immensi non solo sul mare ma anche sugli uliveti e sull’intera macchia mediterranea delle campagne salentine.
Etimologicamente il nome deriva dal latino “Castrum” che significa fortezza; sembra infatti che il paese sia sorto attorno ad un imponente castello come protezione contro le invasioni barbariche, nonostante i primi insediamenti umani si facciano risalire all’età del bronzo. Le sue origini antiche e lontane, fanno di Castrignano del Capo, un borgo autentico e ricco di storia come testimoniano le suggestive corti e i palazzi che popolano il centro storico del paese, comunemente conosciuto come “Borgo Terra”, risalente al tardo medioevo salentino e abitato nei secoli da numerose famiglie feudatarie.
All’interno del “Borgo Terra” e nelle sue vicinanze, sorgono importanti strutture architettoniche civili e religiose, quali il Palazzo Muzi, risalente alla fine del XVIII secolo e che oggi conserva uno dei tanti frantoi ipogei del paese, il Palazzo Fersini, la Colonna dell’Immacolata e di San Michele, al quale fu pure dedicata l’attuale Chiesa Madre risalente al 1500 poi in seguito rivista nel 1700, la Chiesa delle Madonna delle Morelle, dove pare sia apparsa la Madonna tra i cespugli di more, la Cappella dello Spirito Santo e della Madonna Immacolata, oggi sede dell’omonima confraternita.
Ogni anno a Settembre, il popolo di Castrignano del Capo onora il Santo Patrono, San Michele Arcangelo; si tratta di quattro giorni di festa in cui oltre alla processione, le stradine sono vivacemente animate con musica leggera e concerti bandistici.
Il 6 Agosto invece ha luogo la rinomata “Sagra dei piatti nosci”, dove è possibile gustare le specialità del posto, passeggiando tra le affascinanti viuzze del centro storico e accompagnati dal ritmo della musica locale e popolare.
Castrignano del Capo è una ridente cittadina situata nel cuore del basso Salento di cui fan parte anche le frazioni di Giuliano di Lecce, Salignano, le incantevoli marine della località Ciardo e Felloniche e Santa Maria di Leuca, punta di diamante del sud Salento e rinomata località turistica del Capo. Il territorio castrignanese è il punto più a sud della Puglia, e come tale regala panorami immensi non solo sul mare ma anche sugli uliveti e sull’intera macchia mediterranea delle campagne salentine.
Etimologicamente il nome deriva dal latino “Castrum” che significa fortezza; sembra infatti che il paese sia sorto attorno ad un imponente castello come protezione contro le invasioni barbariche, nonostante i primi insediamenti umani si facciano risalire all’età del bronzo. Le sue origini antiche e lontane, fanno di Castrignano del Capo, un borgo autentico e ricco di storia come testimoniano le suggestive corti e i palazzi che popolano il centro storico del paese, comunemente conosciuto come “Borgo Terra”, risalente al tardo medioevo salentino e abitato nei secoli da numerose famiglie feudatarie.
All’interno del “Borgo Terra” e nelle sue vicinanze, sorgono importanti strutture architettoniche civili e religiose, quali il Palazzo Muzi, risalente alla fine del XVIII secolo e che oggi conserva uno dei tanti frantoi ipogei del paese, il Palazzo Fersini, la Colonna dell’Immacolata e di San Michele, al quale fu pure dedicata l’attuale Chiesa Madre risalente al 1500 poi in seguito rivista nel 1700, la Chiesa delle Madonna delle Morelle, dove pare sia apparsa la Madonna tra i cespugli di more, la Cappella dello Spirito Santo e della Madonna Immacolata, oggi sede dell’omonima confraternita.
Ogni anno a Settembre, il popolo di Castrignano del Capo onora il Santo Patrono, San Michele Arcangelo; si tratta di quattro giorni di festa in cui oltre alla processione, le stradine sono vivacemente animate con musica leggera e concerti bandistici.
Il 6 Agosto invece ha luogo la rinomata “Sagra dei piatti nosci”, dove è possibile gustare le specialità del posto, passeggiando tra le affascinanti viuzze del centro storico e accompagnati dal ritmo della musica locale e popolare.