Marina di Fellonichecosta mista
cod #205
LA LADY 3
trilocale - mq 50 - piano terra
2 Camere , 1 bagno
giardino,cortile
2 Camere , 1 bagno
giardino,cortile
CLASSE ENERGETICA:G
C.I.S.:LE07506091000007264

La costa ionica offre la possibilità di ammirare il tramonto del sole che cade nel mare, l'Adriatico, invece permette di ammirare il sole mentre sorge. Se preferite la prima questa località è il posto giusto per trascorrere le vacanze con la vostra famiglia. Felloniche, infatti si trova sullo Ionio a 3 chilometri da Santa Maria di Leuca. Qui potete soggiornare nel periodo più bello dell'anno, in quei giorni dedicati alla cura del corpo e dello spirito.
DESCRIZIONE
La casa vacanza dista 150 metri dal mare e al suo interno è composta da soggiorno, cucina abitabile, camera matrimoniale, camera doppia e bagno.
All'esterno una veranda allestita con tavolo e sedie allieta l'ambiente; la casa vacanza è inoltre dotata di doccia esterna, zona lavanderia e posto auto.
Completamente arredato, l'alloggio dispone inoltre di pentole e stoviglie; dispone dei seguenti servizi :aria condizionata, tv satellitare, zanzariere, stendi biancheria, lavatrice.
COSTI E BENEFICI
La casa vacanza è comoda, confortevole e caratterizzata dalla presenza di ampi spazi pieni di luce.
Il mare dista solo 150
metri e può essere raggiunto con estrema facilità a piedi o anche in bici.
Chiedi informazioni
Dotazioni
posto auto si
posti letto base 4
posti letto max 6
accesso disabili no
bbq si / esclusivo
vasca idromassaggio no
piscina no
doccia esterna si / esclusivo
aria condizionata si
zanzariere si
lavatrice si / in comune
lavastoviglie no
asciugatrice no
microonde no
asciugacapelli no
tv si
internet si
animali si / piccola taglia
recinzione animali no
fumare in casa si
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata 150 metri
spiaggia libera 150 metri
porto turistico 4 km SantaMariadiLeuca
alimentari 500 metri
bar 150 metri
ristorante 150 metri
farmacia 4 km Patù o Torre Vado
edicola 400 metri
chiesa 4 km Santa Maria di Leuca o Patù
guardia medica 4 km Torre Vado
stazione ferrovie locali 7 km Barbarano del Capo (Morciano di Leuca)
stazione FS 70 km (Lecce)
fermata autolinee 500 metri
aeroporto 110 km (Brindisi)
S.Maria Di Leuca 4 km
Otranto 50 km
Gallipoli 50 km
Lecce 70 km
Informazioni
LA VOSTRA TARIFFA INCLUDE:
- Spese agenzia
- Check-in: per via dell'emergenza COVID19 quest'anno DimoraNelSalento si
riserva di spostare il check-in dalle ore 17 per garantire una corretta
disinfezione degli ambienti.
- Check-out entro e non oltre le ore 9:00;
- Pulizie iniziali e finali;
- Aria condizionata nel limite del consumo di 50 kw/h a settimana.
Deposito cauzionale : l'importo sarà versato all'arrivo e restituito dopo 72h dal check-out mediante bonifico nel caso in cui gli ospiti non abbiano arrecato danni, furti, mancata raccolta differenziata, uso improprio della biancheria e mancata pulizia del piano cottura del frigorifero e dei bagni.
SERVIZI CONVENZIONATI
- Mezza pensione;
- Pensione completa;
- Ristoranti di mare e di terra;
- Chef a domicilio;
- Transfert da/per la stazione centrale di Lecce e da/per gli aeroporti di
Puglia;
- Noleggio auto, motocicli, e biciclette;
- Servizi per la cura e la bellezza della persona;
- Organizzazione per eventi speciali ( cena in riva al mare, cena in barca
ed escursioni in barca a vela);
- Escursioni itineranti ( snorkeling, trekking, passeggiata a cavallo e gita
in barca);
- Servizio baby-sitter;
- Produttori e rivenditori agricoli a Km0;
LA VOSTRA TARIFFA INCLUDE:
- Spese agenzia
- Check-in: per via dell'emergenza COVID19 quest'anno DimoraNelSalento si
riserva di spostare il check-in dalle ore 17 per garantire una corretta
disinfezione degli ambienti.
- Check-out entro e non oltre le ore 9:00;
- Pulizie iniziali e finali;
- Aria condizionata nel limite del consumo di 50 kw/h a settimana.
Deposito cauzionale : l'importo sarà versato all'arrivo e restituito dopo 72h dal check-out mediante bonifico nel caso in cui gli ospiti non abbiano arrecato danni, furti, mancata raccolta differenziata, uso improprio della biancheria e mancata pulizia del piano cottura del frigorifero e dei bagni.
SERVIZI CONVENZIONATI
- Mezza pensione;
- Pensione completa;
- Ristoranti di mare e di terra;
- Chef a domicilio;
- Transfert da/per la stazione centrale di Lecce e da/per gli aeroporti di
Puglia;
- Noleggio auto, motocicli, e biciclette;
- Servizi per la cura e la bellezza della persona;
- Organizzazione per eventi speciali ( cena in riva al mare, cena in barca
ed escursioni in barca a vela);
- Escursioni itineranti ( snorkeling, trekking, passeggiata a cavallo e gita
in barca);
- Servizio baby-sitter;
- Produttori e rivenditori agricoli a Km0;
PATÙ'
Il grazioso centro è situato sul territorio in cui sorgeva l'importante città messapica di Vereto. Polo di un florido commercio con la Grecia e la Magna Grecia, Vereto aveva nel porto costruito nella baia di San Gregorio il suo affaccio naturale sul mare. Furono i Saraceni nel IX secolo D. C. ad invadere e distruggerla al fine di procurarsi un punto d'appoggio per aprirsi le porte di tutto il Salento. Il piano non vide, però, la sua realizzazione grazie all'intervento dell'esercito dell'allora Re di Francia Carlo il Calvo che respinse i Saraceni in una nota battaglia dell'877. A seguito di questo evento, furono gli abitanti di Vereto a fondare Patù nel 924. A ricordo del giorno del vittorioso scontro, fu eretta la chiesa dedicata a San Giovanni Battista.
Nei secoli successivi, il feudo è passato dalla proprietà della Curia Vescovile di Alessano, al Principe d'Aragona di Cassano, ai Guarino ed infine ai Granafei.
Grazie all'illustre passato, sul territorio di Patù si trovano diversi edifici antichi di carattere religioso, militare e civile degni di nota a dispetto di quanto potrebbero far pensare le attuali dimensioni del centro.
Oltre alla già citata chiesa di San Giovanni, la chiesa Madre dedicata a San Michele Arcangelo fu eretta nel 1564 e al suo interno custodisce un organo a canne del 1723.
La chiesa della Madonna di Vereto è situata su quella che fu l'acropoli dell'omonima città messapica, eretta nel XVII secolo ad opera del Principe Zunica Signore di Alessano.
Un'importante testimonianza di architettura rupestre è la Cripta di Sant'Elia, interamente scavata, appunto, nella roccia, risale al VIII-IX secolo. Nacque ad opera dei monaci basiliani che si stabilirono in diverse parti del basso Salento provenienti da Oriente a seguito della lotta iconoclasta attuata dall'Imperatore Bizantino Leone III Isaurico.
In tutto il territorio di Patù, nelle trame del suo abitato, nella splendida campagna, sono tutt'ora visibili testimonianze e reperti del suo antico passato. Le Centopietre ne sono un ulteriore esempio. Monumento funerario risalente al IX secolo e costituito da cento blocchi di pietra calcarea fu edificato in onore di Geminiano, messaggero di pace trucidato dai Saraceni all'alba del già citato scontro tra cristiani e islamici del 24 Giugno 877.
Incastonate tra Santa Maria di Leuca, Torre Vado e Pescoluse, Fellòniche e San Gregorio sono le due località marine di Patù. Nella seconda sorgeva una torre, da cui l'intero nome di Torre San Gregorio, che permetteva di comunicare con altri edifici costruiti lungo la costa per l'avvistamento di navi Turche nemiche.
Entrambe poco note ai classici circuiti del turismo di massa, consentono un soggiorno tranquillo in un angolo di Paradiso, in cui si può godere di un litorale ed una campagna vergini, gustando la cucina del luogo, semplice e genuina con i prodotti che mare e terra offrono: pasta fatta in casa col pesce, pomodori scattarisciàti, prodotti da forno e formaggi freschi.
Cosimo Bello
Il grazioso centro è situato sul territorio in cui sorgeva l'importante città messapica di Vereto. Polo di un florido commercio con la Grecia e la Magna Grecia, Vereto aveva nel porto costruito nella baia di San Gregorio il suo affaccio naturale sul mare. Furono i Saraceni nel IX secolo D. C. ad invadere e distruggerla al fine di procurarsi un punto d'appoggio per aprirsi le porte di tutto il Salento. Il piano non vide, però, la sua realizzazione grazie all'intervento dell'esercito dell'allora Re di Francia Carlo il Calvo che respinse i Saraceni in una nota battaglia dell'877. A seguito di questo evento, furono gli abitanti di Vereto a fondare Patù nel 924. A ricordo del giorno del vittorioso scontro, fu eretta la chiesa dedicata a San Giovanni Battista.
Nei secoli successivi, il feudo è passato dalla proprietà della Curia Vescovile di Alessano, al Principe d'Aragona di Cassano, ai Guarino ed infine ai Granafei.
Grazie all'illustre passato, sul territorio di Patù si trovano diversi edifici antichi di carattere religioso, militare e civile degni di nota a dispetto di quanto potrebbero far pensare le attuali dimensioni del centro.
Oltre alla già citata chiesa di San Giovanni, la chiesa Madre dedicata a San Michele Arcangelo fu eretta nel 1564 e al suo interno custodisce un organo a canne del 1723.
La chiesa della Madonna di Vereto è situata su quella che fu l'acropoli dell'omonima città messapica, eretta nel XVII secolo ad opera del Principe Zunica Signore di Alessano.
Un'importante testimonianza di architettura rupestre è la Cripta di Sant'Elia, interamente scavata, appunto, nella roccia, risale al VIII-IX secolo. Nacque ad opera dei monaci basiliani che si stabilirono in diverse parti del basso Salento provenienti da Oriente a seguito della lotta iconoclasta attuata dall'Imperatore Bizantino Leone III Isaurico.
In tutto il territorio di Patù, nelle trame del suo abitato, nella splendida campagna, sono tutt'ora visibili testimonianze e reperti del suo antico passato. Le Centopietre ne sono un ulteriore esempio. Monumento funerario risalente al IX secolo e costituito da cento blocchi di pietra calcarea fu edificato in onore di Geminiano, messaggero di pace trucidato dai Saraceni all'alba del già citato scontro tra cristiani e islamici del 24 Giugno 877.
Incastonate tra Santa Maria di Leuca, Torre Vado e Pescoluse, Fellòniche e San Gregorio sono le due località marine di Patù. Nella seconda sorgeva una torre, da cui l'intero nome di Torre San Gregorio, che permetteva di comunicare con altri edifici costruiti lungo la costa per l'avvistamento di navi Turche nemiche.
Entrambe poco note ai classici circuiti del turismo di massa, consentono un soggiorno tranquillo in un angolo di Paradiso, in cui si può godere di un litorale ed una campagna vergini, gustando la cucina del luogo, semplice e genuina con i prodotti che mare e terra offrono: pasta fatta in casa col pesce, pomodori scattarisciàti, prodotti da forno e formaggi freschi.
Cosimo Bello