S.Maria di Leucacampagna
cod #820
GRACE
oltre - mq 29+8400 - piano terra
giardino,terrazzo
giardino,terrazzo
CLASSE ENERGETICA:G
€ 100.000
Intorno a me si trovano distese di verde, di cui faccio parte anch’io, un immenso mare blu e numerose altre bellezze che contribuiscono a rendere magica la mia Leuca. L’aria che respiro, oltre ad essere intrisa di brezza marina, di profumi e colori di questa terra, è anche densa di storia. Da qui, infatti, nel corso dei secoli sono passati diversi popoli che hanno lasciato traccia nelle bellissime ville dell’Ottocento e addirittura nelle grotte. Il mio paese ne conta diverse, alcune facilmente scopribili anche solo percorrendo ameni sentierini o sopraggiungendo via mare. Queste grotte sono per lo più di origine carsica e molte presentano i segni del passaggio dell’uomo del Neolitico. Diversi sono i ritrovamenti effettuati, quali resti umani, utensili ed armi ricavate dalla selce. Le grotte di Leuca, data l’importanza dal punto di vista naturalistico, ma anche archeologico, sono tutelate dalla Capitaneria di Porto a dal Ministero dell’Ambiente.
Ma Leuca è conosciuta anche per il suo maestoso faro che all’altezza convenzionale del 40⁰ parallelo dal 1876 simboleggia il punto in cui la terra finisce e si distende sul mare. A pochi metri poi si trova la basilica Santuario di Santa Maria Finibus Terrae, la chiesa di Leuca che è sorta agli arbori del Cristianesimo sulle rovine di un tempio pagano e che oggi rappresenta un rinomato luogo di culto e di preghiera.
Sono immerso in una natura rigogliosa che incontra un mare incontaminato e che offre diversi tipi di esperienze, a pochi km da me si trova la località Ciolo, un punto in cui si può godere di scorci mozzafiato e ci si può immergere tra la natura tipica della macchia mediterranea. Il mio lungo mare, oltre a disporre di alcuni punti sabbiosi e altri rocciosi, offre uno spettacolo sorprendente ed è ricco di vita grazie alle numerose iniziative culturali e di intrattenimento.
Io mi trovo nella contrada Foresta Forte, nel bel mezzo delle bellezze che questo posto offre e felice di farne parte. Sono un terreno di 8400 mq circa che ospita un fabbricato deposito di 29 mq circa, due pajare con ovile e una con cisterna. Il mio terreno racchiude in sé l’essenza delle campagne Salentine, esso è infatti costellato da una distesa di ulivi e di alberi da frutto ed è caratterizzato dal contrasto del verde della vegetazione e del tipico colore rossastro della terra del sud Salento. Esso è recintato da un tipico muretto a secco, caratteristica costruzione rurale del Salento per questo definita anche “terra dei sassi”. Ma una delle mie caratteristiche più invitanti è che da qui è possibile godere di una meravigliosa vista mare, infatti ho la fortuna di poter godere di uno sconfinato panorama che spazia dalle verdi campagne salentine al profondo mare.
Sono il terreno “Grace” e mi trovo nella paradisiaca Santa Maria di Leuca, a pochi metri dal suo lungomare e a pochi chilometri dai paesi più caratteristici della Puglia, immersa in un’area che racchiude in sé gli elementi fondamentali dell’entroterra salentino più profondo: il mare, la terra, la pietra.
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Dotazioni
posto auto no
posti letto base
posti letto max
accesso disabili no
bbq
vasca idromassaggio
piscina
doccia esterna
aria condizionata
zanzariere no
lavatrice
lavastoviglie
asciugatrice
microonde no
asciugacapelli no
tv
internet
animali
recinzione animali
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata
spiaggia libera
porto turistico
alimentari
bar
ristorante
farmacia
edicola
chiesa
guardia medica
stazione ferrovie locali
stazione FS
fermata autolinee
aeroporto
S.Maria Di Leuca
Otranto
Gallipoli
Lecce
Informazioni
LEUCA
SANTA MARIA DI LEUCA
Santa Maria di Leuca, o meglio conosciuta come De Finibus Terrae, è un’elegante località di mare dove la terra finisce e, allo stesso tempo, un paesaggio meraviglioso inizia, tra l’immensità dei due mari, Ionico e Adriatico, e l’imponenza delle rocce che circondano il territorio.
Leuca fa parte del comune di Castrignano del Capo, insieme alle altre frazioni di Giuliano di Lecce, Salignano e le marine di Felloniche e della località Ciardo, ma se ne distingue notevolmente per morfologia e fascino.
Il nome ha un’origine greca, da “leukós” che significa “bianco”; studiosi greci infatti usavano denominare con questo termine una serie di promontori dal colore bianco appunto e, nello specifico, a Leuca intendevano simboleggiare le chiare rocce che cadevano perpendicolari sul mare. Molti ritengono invece che tale nome sia dovuto o al colore delle case che apparivano sempre chiare in quanto riflettevano la luce del sole, oppure alla schiuma delle onde che si formava sbattendo sulle rocce.
Le origini del paese sono antiche e in gran parte sconosciute, ma dati storici narrano sicuramente che il territorio fu punto di approdo di San Pietro durante il suo viaggio di evangelizzazione verso Roma e da quel momento l’allora tempio dedicato alla dea Minerva divenne un luogo di culto cristiano, oggi conosciuto come il Santuario di Santa Maria di Leuca, posizionato nelle vicinanze di Punta Meliso dove si erge l’imponente faro alto 47 metri. Non mancano inoltre storie leggendarie sull’origine del paese, che legano il nome alla bellissima sirena Leucàsia, la quale per un atto di vendetta d’amore portò alla morte di due giovani del posto (Melìsso e Arìstula), i cui corpi furono pietrificati tra le rocce di punta Meliso e punta Ristola. Leucàsia, addolorata dal rimorso si pietrificò tre le rocce bianche, esattamente a metà tra la zona Meliso e la zona, punto dove sorge il centro del paese e da qui il nome.
Punta Ristola risulta essere il punto più a sud della penisola salentina in grado di regalare emozioni visive uniche e speciali. Al di sotto di Punta Ristola, vi sono due delle numerose grotte naturali e mozzafiato che contornano la zona e che è possibile visitare via mare, Grotta del Diavolo e Grotta Porcinara.
Leuca non è solo bellezza naturale, ma anche arte e cultura. Parecchie sono infatti le ville e i palazzi antichi che ornano il paese. Le ville risalgono quasi tutte al XIX secolo e ognuna di esse aveva due ampi giardini, antistanti e retrostanti, un pozzo e una chiesa di famiglia. Durante la II guerra mondiale però molte di esse furono distrutte o mutilate di componenti fondamentali per la costruzione di armi oppure adibite a centro di accoglienza per gli sfollati. Oggi, vengono nuovamente rivendicate e aperte al pubblico durante la manifestazione culturale di “Ville in Festa”, che ha luogo nel mese di Maggio.
Nonostante sia una località marittima, Leuca è un paese vissuto anche d’inverno con numerosi eventi che segnano costantemente la sua vivacità. La cascata monumentale per esempio, situata al di sotto del faro, viene accesa durante alcune domeniche specifiche di ogni mese, accompagnata da un’illuminazione artistica molto suggestiva. Il lungomare Cristoforo Colombo rimane inoltre un luogo di passeggio per eccellenza, dove si è cullati dal profumo e dai colori del mare. Aperta tutto l’anno è anche la chiesa di Cristo Re, nel cuore del paese, e a pochi metri dal mare.
SANTA MARIA DI LEUCA
Santa Maria di Leuca, o meglio conosciuta come De Finibus Terrae, è un’elegante località di mare dove la terra finisce e, allo stesso tempo, un paesaggio meraviglioso inizia, tra l’immensità dei due mari, Ionico e Adriatico, e l’imponenza delle rocce che circondano il territorio.
Leuca fa parte del comune di Castrignano del Capo, insieme alle altre frazioni di Giuliano di Lecce, Salignano e le marine di Felloniche e della località Ciardo, ma se ne distingue notevolmente per morfologia e fascino.
Il nome ha un’origine greca, da “leukós” che significa “bianco”; studiosi greci infatti usavano denominare con questo termine una serie di promontori dal colore bianco appunto e, nello specifico, a Leuca intendevano simboleggiare le chiare rocce che cadevano perpendicolari sul mare. Molti ritengono invece che tale nome sia dovuto o al colore delle case che apparivano sempre chiare in quanto riflettevano la luce del sole, oppure alla schiuma delle onde che si formava sbattendo sulle rocce.
Le origini del paese sono antiche e in gran parte sconosciute, ma dati storici narrano sicuramente che il territorio fu punto di approdo di San Pietro durante il suo viaggio di evangelizzazione verso Roma e da quel momento l’allora tempio dedicato alla dea Minerva divenne un luogo di culto cristiano, oggi conosciuto come il Santuario di Santa Maria di Leuca, posizionato nelle vicinanze di Punta Meliso dove si erge l’imponente faro alto 47 metri. Non mancano inoltre storie leggendarie sull’origine del paese, che legano il nome alla bellissima sirena Leucàsia, la quale per un atto di vendetta d’amore portò alla morte di due giovani del posto (Melìsso e Arìstula), i cui corpi furono pietrificati tra le rocce di punta Meliso e punta Ristola. Leucàsia, addolorata dal rimorso si pietrificò tre le rocce bianche, esattamente a metà tra la zona Meliso e la zona, punto dove sorge il centro del paese e da qui il nome.
Punta Ristola risulta essere il punto più a sud della penisola salentina in grado di regalare emozioni visive uniche e speciali. Al di sotto di Punta Ristola, vi sono due delle numerose grotte naturali e mozzafiato che contornano la zona e che è possibile visitare via mare, Grotta del Diavolo e Grotta Porcinara.
Leuca non è solo bellezza naturale, ma anche arte e cultura. Parecchie sono infatti le ville e i palazzi antichi che ornano il paese. Le ville risalgono quasi tutte al XIX secolo e ognuna di esse aveva due ampi giardini, antistanti e retrostanti, un pozzo e una chiesa di famiglia. Durante la II guerra mondiale però molte di esse furono distrutte o mutilate di componenti fondamentali per la costruzione di armi oppure adibite a centro di accoglienza per gli sfollati. Oggi, vengono nuovamente rivendicate e aperte al pubblico durante la manifestazione culturale di “Ville in Festa”, che ha luogo nel mese di Maggio.
Nonostante sia una località marittima, Leuca è un paese vissuto anche d’inverno con numerosi eventi che segnano costantemente la sua vivacità. La cascata monumentale per esempio, situata al di sotto del faro, viene accesa durante alcune domeniche specifiche di ogni mese, accompagnata da un’illuminazione artistica molto suggestiva. Il lungomare Cristoforo Colombo rimane inoltre un luogo di passeggio per eccellenza, dove si è cullati dal profumo e dai colori del mare. Aperta tutto l’anno è anche la chiesa di Cristo Re, nel cuore del paese, e a pochi metri dal mare.