Salvecampagna
cod #801
CASA OLEANDRO
trilocale - mq 105 - piano terra
giardino,cortile,terrazzo
giardino,cortile,terrazzo
€ 220.000
Intorno a me si distendono ampie campagne che col verde dei loro ulivi fanno da sfondo ad un panorama mozzafiato che incontra l’azzurro del cielo e realtà molto lontane nel tempo, parte considerevole del prestigio del mio Comune è infatti racchiusa nella terra e nei siti rupestri in cui sono state rinvenute tracce di una storia antica grazie alla scoperta di diverse grotte e siti funerari, tra queste località le più importanti sono la località Chiusa dei Fani, (insediamento messapico abitato a più riprese dal 1550 a.C. al 470 a.C.), località Spigolizzi (villaggio dell'Età del Bronzo Medio), località Macchie Don Cesare o località Montani.
Il mio Comune però è così importante non solo per questi siti storici immersi nella natura ma anche per il suo centro storico che conserva monumenti ed edifici di alto valore artistico il Palazzo Ceuli, edificio edificato in un periodo antecedente al XVI secolo e caratterizzato dalla sua incantevole facciata e dai due balconi seicenteschi in pietra; la Chiesa madre di San Nicola Magno che risale al VI secolo e che custodisce un tesoro molto importante, cioè l'organo a canne del 1628 che è l’organo più antico della Puglia o anche i più antichi trappeti del Salento, antichi frantoi scavati nella pietra.
Tutti questi scenari sono arricchiti dalla vicinanza di splendide marine come Pescoluse, Torre Vado e Lido Marini che si annoverano tra le più belle d’Italia.
E così tra campagna e storia sorgo io che sono una casa di 105 mq circa e mi compongo di due unità abitative composte da una liama ristrutturata in cui è stato creato un grazioso monolocale dotato di angolo cottura e bagno ed un bilocale che si articola in zona giorno con angolo cottura, una camera e bagno. I miei spazi esterni composti da ampi cortili, giardino ed un porticato sono il mio punto forte perché offrono l’opportunità di immergersi nella natura e godere di una meravigliosa vista mare.
Sono la “Casa Oleandro” e vivo immersa nell’autenticità del basso Salento.
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Dotazioni
posto auto no
posti letto base
posti letto max
accesso disabili no
bbq
vasca idromassaggio
piscina
doccia esterna
aria condizionata
zanzariere no
lavatrice
lavastoviglie
asciugatrice
microonde no
asciugacapelli no
tv
internet
animali
recinzione animali
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata
spiaggia libera
porto turistico
alimentari
bar
ristorante
farmacia
edicola
chiesa
guardia medica
stazione ferrovie locali
stazione FS
fermata autolinee
aeroporto
S.Maria Di Leuca
Otranto
Gallipoli
Lecce
Informazioni
Salve è un importante comune della provincia di Lecce, situato nell'entroterra del cuore del basso Salento. Nonostante la sua interna posizione, Salve è in grado di offrire preziose angolazioni di vista mare grazie al collegamento con le marine di Pescoluse, Torre Pali, Posto Vecchio e Lido Marini che ne sono frazione. Il suo territorio comprende inoltre anche la frazione di Ruggiano, piccolo paese distante poco meno di 3 km.
Etimologicamente la parola "Salve" deriva dall'imperativo del verbo latino salvĒre che tradotto significa 'essere in buona salute', come forma augurale, ma è stato associato anche al termine "vale", che sta per "addio", indicando così non solo una formula di saluto di incontro ma anche di commiato. A livello storico, il nome del paese sembra derivare dal centurione romano Salvius che nel 267 a.C fondò il paese.
Salve rientra tra le città Messapiche del Salento insieme a Lecce, Otranto, Gallipoli e S.M. di Leuca. Numerosi studi archeologici infatti hanno confermato che i Messapi, antico popolo illirico, hanno abitato il paese sin dall'età del bronzo, dal 3500 a.C. al 1200 a.C. circa. Nella stessa età messapica inoltre, fu fondata, nel territorio del borgo, la città di Cassandra, figura mitologica greca, sacerdotessa del tempio di Apollo. Precisamente la cittadella si trovava sulla collina di Spigolizzi nei pressi della Masseria Brufichi, distrutta poi dai Goti nel 548 d.C., poco distante dal Canalone del Fano (oggi un canalone di terra coltivato ad ulivi) e dalla Grotta delle Fate. Si narra che in questo luogo gli abitanti del posto erano dediti alla produzione del vino, dell'olio (come tuttora accade) e potevano avvalersi di un mulino che macinava pepite d'oro.
I paesi di Salve e Ruggiano costituiscono un grazioso nucleo storico in cui ammirare non poche costruzioni antiche (Chiese, palazzi in stile barocco, case a corte, masserie, frantoi ipogei) e prendere parte ad eventi di carattere culturale e tradizionale a cui i popoli locali sono particolarmente devoti (pellegrinaggio di Santa Marina, festa di San Nicola, la sagra della Taranta e della Pizzica). In più, le sue marine ioniche costituiscono un valore aggiunto al paese che con le loro distese di spiaggia e di acque basse e limpide ne hanno fatto un litorale a bandiera blu della FEE.
Etimologicamente la parola "Salve" deriva dall'imperativo del verbo latino salvĒre che tradotto significa 'essere in buona salute', come forma augurale, ma è stato associato anche al termine "vale", che sta per "addio", indicando così non solo una formula di saluto di incontro ma anche di commiato. A livello storico, il nome del paese sembra derivare dal centurione romano Salvius che nel 267 a.C fondò il paese.
Salve rientra tra le città Messapiche del Salento insieme a Lecce, Otranto, Gallipoli e S.M. di Leuca. Numerosi studi archeologici infatti hanno confermato che i Messapi, antico popolo illirico, hanno abitato il paese sin dall'età del bronzo, dal 3500 a.C. al 1200 a.C. circa. Nella stessa età messapica inoltre, fu fondata, nel territorio del borgo, la città di Cassandra, figura mitologica greca, sacerdotessa del tempio di Apollo. Precisamente la cittadella si trovava sulla collina di Spigolizzi nei pressi della Masseria Brufichi, distrutta poi dai Goti nel 548 d.C., poco distante dal Canalone del Fano (oggi un canalone di terra coltivato ad ulivi) e dalla Grotta delle Fate. Si narra che in questo luogo gli abitanti del posto erano dediti alla produzione del vino, dell'olio (come tuttora accade) e potevano avvalersi di un mulino che macinava pepite d'oro.
I paesi di Salve e Ruggiano costituiscono un grazioso nucleo storico in cui ammirare non poche costruzioni antiche (Chiese, palazzi in stile barocco, case a corte, masserie, frantoi ipogei) e prendere parte ad eventi di carattere culturale e tradizionale a cui i popoli locali sono particolarmente devoti (pellegrinaggio di Santa Marina, festa di San Nicola, la sagra della Taranta e della Pizzica). In più, le sue marine ioniche costituiscono un valore aggiunto al paese che con le loro distese di spiaggia e di acque basse e limpide ne hanno fatto un litorale a bandiera blu della FEE.