Morciano di Leucaborgo entroterra
cod #821
VILLETTE A SCHIERA
oltre - mq 1500 - piano terra
giardino,cortile,terrazzo
giardino,cortile,terrazzo
€ 95.000



Il centro storico di Morciano infatti oltre ad essere dominato dai piccoli vicoli e dai colori caratteristici del basso salento, è antico e ricco di storia ed è dominato dall’imponente castello, un’opera voluta e fatta costruire da Gualtiero VI di Brienne, signore della Terra di Morciano dal 1335. Il Castello di Morciano fa rimanere perplessi per la robustezza della sua mole, per le sue alte mura merlate e per il suo poderoso torrione che crea un’atmosfera suggestiva tutto intorno.
Il borgo ha inoltre una storia strettamente legata al territorio e alla sua produzione tanto che, attraverso le lastre di vetro della piazza, si possono ammirare il frantoio ipogeo e le fosse granarie.
Ma la bellezza del mio paese investe anche le sue due frazioni: Barbarano del Capo, un minuscolo borgo rurale conosciuto come Leuca Piccola per la presenza dell’esatta riproduzione della basilica di Leuca: il paesino era, ed è ancora, stazione di sosta lungo la strada che i pellegrini compiono verso Finibus Terrae e la splendida marina di Torre Vado che conta poco più di 100 abitanti ma che nei mesi estivi diventa il cuore pulsante del turismo nella zona del Sud Salento grazie alle sue incantevoli località marine che dispongono di spiagge immacolate e di punti rocciosi.
La mia posizione mi permette di essere ben collegato sia a paesi interni che offrono la possibilità di immergersi nella storia e nelle tradizioni della mia terra, sia a diverse incantevoli località marine che si trovano a pochi km seguendo la litoranea. La mia marina di Torre Vado infatti si trova in una posizione strategica che permette di spostarsi tra il Mar Ionio e il Mar Adriatico e per tutto il Salento in modo semplice e veloce.
In questo contesto così ricco e vario, in via Falcone, per 1.500 mq circa si estende il mio suolo con progetto approvato per la realizzazione di cinque villette rispettivamente divise in aree di 368 mq per la prima particella, 211 mq per la seconda, 212 mq per la terza, 209 mq per la quarta e 200 mq per la quinta.
Sono il suolo “Villette a schiera” e sono pronto a realizzare un progetto che mi permetterà di sfruttare nel migliore dei modi i miei spazi e la mia posizione.
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Dotazioni
posto auto no
posti letto base
posti letto max
accesso disabili no
bbq
vasca idromassaggio
piscina
doccia esterna
aria condizionata
zanzariere no
lavatrice
lavastoviglie
asciugatrice
microonde no
asciugacapelli no
tv
internet
animali
recinzione animali
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata
spiaggia libera
porto turistico
alimentari
bar
ristorante
farmacia
edicola
chiesa
guardia medica
stazione ferrovie locali
stazione FS
fermata autolinee
aeroporto
S.Maria Di Leuca
Otranto
Gallipoli
Lecce
Informazioni
Il comune di Morciano di Leuca è situato nella parte meridionale del Capo di Leuca. L'abitato si sviluppa a 130 metri sul livello del mare sulle ultime propaggini delle Serre salentine che nel comune raggiungono l'altezza massima di 165 m s.l.m. e prendono il nome di Serra Falitte. La natura carsica del territorio favorisce la creazione di inghiottitoi generati da infiltrazioni nel sottosuolo di acque superficiali. È il caso delle due vore di Barbarano, Vora Grande e Vora Piccola, la cui profondità massima è rispettivamente di 34 e 25 metri.
La nascita del primo insediamento abitativo di Morciano di Leuca risale al IX secolo ad opera dei profughi della vicina città di Vereto distrutta dai Saraceni. Con l'avvento dei Normanni, il feudo venne donato nel 1190 da Tancredi d'Altavilla a Sinibaldo Sambiasi i cui discendenti ne detennero il possesso fino al XIII secolo. In epoca angioina il casale passò a Riccardus Murchano al quale subentrò nel 1316 Guiscardo Sangiorgio che lo cedette nel 1335 a Gualtieri VI di Brienne. Nel 1486 Giacomo Antoglietta lo vendette ai Sambiasi ai quali succedettero i Capece, i D'Enghien e i Castromediano (1642). Nonostante l'abolizione della feudalità fosse stata decretata nel 1806, il casale venne acquistato nel 1848 da Giuseppe Valentini.
Aggregato in un primo momento al comune di Patù, ottenne l'autonomia amministrativa il 1º agosto 1838. Nel 1894 guadagna la frazione di Barbarano del Capo amministrata fino a quel momento dal comune di Salve.
Il nome potrebbe derivare con molta probabilità dal termine latino murex con riferimento al tipo di terreno di natura rocciosa e collinare sul quale sorge l'abitato. Altre ipotesi suggeriscono una derivazione dal nome latino di persona Murcius o al fatto che in passato fosse un luogo per il deposito della merce.
Architetture religiose:
Chiesa Madre di San Giovanni Elemosiniere
Chiesa del Carmine
Cappella della Madonna di Costantinopoli
Cappella di Santa Lucia
Cappella della Natività
Architetture civili:
frantoi ipogei: Numerosi sono i frantoi ipogei sparsi su tutto il territorio di Morciano di Leuca. Nel solo centro storico se ne contano diciotto e testimoniano la rilevante economia olearia di cui il paese viveva in passato. Alcuni di essi possono essere datati al IX secolo e molti furono ricavati mediante la semplice rottura dei granai di epoca messapica. Gran parte dei granai sono stati così distrutti ma alcuni sono ancora intatti e conservano la lastra originaria di chiusura.
Architetture militari:
Castello Castromediano – Valentini, voluto da Gualtieri VI di Brienne nella prima metà del XIV secolo per scongiurare le mire espansionistiche di Francesco della Ratta, Conte di Caserta, che per matrimonio si era imparentato ai Conti Aunay di Alessano.
Torri costiere di avvistamento
Eventi
Festa di San Giovanni Elemosiniere: 23 gennaio e ultima decade di luglio
Carnevale: febbraio o marzo
Sagra de li Diavulicchi: prima decade di agosto
Fiera di Santa Lucia: 13 dicembre
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
Wikipedia
La nascita del primo insediamento abitativo di Morciano di Leuca risale al IX secolo ad opera dei profughi della vicina città di Vereto distrutta dai Saraceni. Con l'avvento dei Normanni, il feudo venne donato nel 1190 da Tancredi d'Altavilla a Sinibaldo Sambiasi i cui discendenti ne detennero il possesso fino al XIII secolo. In epoca angioina il casale passò a Riccardus Murchano al quale subentrò nel 1316 Guiscardo Sangiorgio che lo cedette nel 1335 a Gualtieri VI di Brienne. Nel 1486 Giacomo Antoglietta lo vendette ai Sambiasi ai quali succedettero i Capece, i D'Enghien e i Castromediano (1642). Nonostante l'abolizione della feudalità fosse stata decretata nel 1806, il casale venne acquistato nel 1848 da Giuseppe Valentini.
Aggregato in un primo momento al comune di Patù, ottenne l'autonomia amministrativa il 1º agosto 1838. Nel 1894 guadagna la frazione di Barbarano del Capo amministrata fino a quel momento dal comune di Salve.
Il nome potrebbe derivare con molta probabilità dal termine latino murex con riferimento al tipo di terreno di natura rocciosa e collinare sul quale sorge l'abitato. Altre ipotesi suggeriscono una derivazione dal nome latino di persona Murcius o al fatto che in passato fosse un luogo per il deposito della merce.
Architetture religiose:
Chiesa Madre di San Giovanni Elemosiniere
Chiesa del Carmine
Cappella della Madonna di Costantinopoli
Cappella di Santa Lucia
Cappella della Natività
Architetture civili:
frantoi ipogei: Numerosi sono i frantoi ipogei sparsi su tutto il territorio di Morciano di Leuca. Nel solo centro storico se ne contano diciotto e testimoniano la rilevante economia olearia di cui il paese viveva in passato. Alcuni di essi possono essere datati al IX secolo e molti furono ricavati mediante la semplice rottura dei granai di epoca messapica. Gran parte dei granai sono stati così distrutti ma alcuni sono ancora intatti e conservano la lastra originaria di chiusura.
Architetture militari:
Castello Castromediano – Valentini, voluto da Gualtieri VI di Brienne nella prima metà del XIV secolo per scongiurare le mire espansionistiche di Francesco della Ratta, Conte di Caserta, che per matrimonio si era imparentato ai Conti Aunay di Alessano.
Torri costiere di avvistamento
Eventi
Festa di San Giovanni Elemosiniere: 23 gennaio e ultima decade di luglio
Carnevale: febbraio o marzo
Sagra de li Diavulicchi: prima decade di agosto
Fiera di Santa Lucia: 13 dicembre
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
Wikipedia