Morciano di Leucacampagna
cod #619
PAJARA E OVILE
oltre - mq 15249 - piano terra
giardino,terrazzo
giardino,terrazzo
CLASSE ENERGETICA:G
€ 150.000
Il terreno si trova in via Nepole strada che collega Morciano a Torre Vado marina rinomata del basso Salento viva e dinamica e meta ambita da molti turisti grazie alle sue spiagge libere di sabbia bianca inframezzate da anfratti di costa di roccia bassa caratterizzati da sorgenti naturali di acqua dolce.
DESCRIZIONE
Recintato da muretti a secco questo terreno di 1,5 ettari è ricco di vegetazione con alberi d'ulivo secolari, fichi d'india, alberi di fico e erbe aromatiche, circondate da questi colori e profumi troviamo due pajare di cui una con ovile ed un rustico rivestito in pietra che si amalgama alla perfezione al panorama rustico circostante.
PRO/CONTRO
Se è la tranquillità quella che cercate questo luogo ve ne regalerà in abbondanza rimanendo comunque ben collegato al paese e i suoi servizi.
Chiedi informazioni
Dotazioni
posto auto no
posti letto base
posti letto max
accesso disabili no
bbq
vasca idromassaggio
piscina
doccia esterna
aria condizionata
zanzariere no
lavatrice
lavastoviglie
asciugatrice
microonde no
asciugacapelli no
tv
internet
animali
recinzione animali
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata
spiaggia libera
porto turistico
alimentari
bar
ristorante
farmacia
edicola
chiesa
guardia medica
stazione ferrovie locali
stazione FS
fermata autolinee
aeroporto
S.Maria Di Leuca
Otranto
Gallipoli
Lecce
Informazioni
Il comune di Morciano di Leuca è situato nella parte meridionale del Capo di Leuca. L'abitato si sviluppa a 130 metri sul livello del mare sulle ultime propaggini delle Serre salentine che nel comune raggiungono l'altezza massima di 165 m s.l.m. e prendono il nome di Serra Falitte. La natura carsica del territorio favorisce la creazione di inghiottitoi generati da infiltrazioni nel sottosuolo di acque superficiali. È il caso delle due vore di Barbarano, Vora Grande e Vora Piccola, la cui profondità massima è rispettivamente di 34 e 25 metri.
La nascita del primo insediamento abitativo di Morciano di Leuca risale al IX secolo ad opera dei profughi della vicina città di Vereto distrutta dai Saraceni. Con l'avvento dei Normanni, il feudo venne donato nel 1190 da Tancredi d'Altavilla a Sinibaldo Sambiasi i cui discendenti ne detennero il possesso fino al XIII secolo. In epoca angioina il casale passò a Riccardus Murchano al quale subentrò nel 1316 Guiscardo Sangiorgio che lo cedette nel 1335 a Gualtieri VI di Brienne. Nel 1486 Giacomo Antoglietta lo vendette ai Sambiasi ai quali succedettero i Capece, i D'Enghien e i Castromediano (1642). Nonostante l'abolizione della feudalità fosse stata decretata nel 1806, il casale venne acquistato nel 1848 da Giuseppe Valentini.
Aggregato in un primo momento al comune di Patù, ottenne l'autonomia amministrativa il 1º agosto 1838. Nel 1894 guadagna la frazione di Barbarano del Capo amministrata fino a quel momento dal comune di Salve.
Il nome potrebbe derivare con molta probabilità dal termine latino murex con riferimento al tipo di terreno di natura rocciosa e collinare sul quale sorge l'abitato. Altre ipotesi suggeriscono una derivazione dal nome latino di persona Murcius o al fatto che in passato fosse un luogo per il deposito della merce.
Architetture religiose:
Chiesa Madre di San Giovanni Elemosiniere
Chiesa del Carmine
Cappella della Madonna di Costantinopoli
Cappella di Santa Lucia
Cappella della Natività
Architetture civili:
frantoi ipogei: Numerosi sono i frantoi ipogei sparsi su tutto il territorio di Morciano di Leuca. Nel solo centro storico se ne contano diciotto e testimoniano la rilevante economia olearia di cui il paese viveva in passato. Alcuni di essi possono essere datati al IX secolo e molti furono ricavati mediante la semplice rottura dei granai di epoca messapica. Gran parte dei granai sono stati così distrutti ma alcuni sono ancora intatti e conservano la lastra originaria di chiusura.
Architetture militari:
Castello Castromediano – Valentini, voluto da Gualtieri VI di Brienne nella prima metà del XIV secolo per scongiurare le mire espansionistiche di Francesco della Ratta, Conte di Caserta, che per matrimonio si era imparentato ai Conti Aunay di Alessano.
Torri costiere di avvistamento
Eventi
Festa di San Giovanni Elemosiniere: 23 gennaio e ultima decade di luglio
Carnevale: febbraio o marzo
Sagra de li Diavulicchi: prima decade di agosto
Fiera di Santa Lucia: 13 dicembre
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
Wikipedia
La nascita del primo insediamento abitativo di Morciano di Leuca risale al IX secolo ad opera dei profughi della vicina città di Vereto distrutta dai Saraceni. Con l'avvento dei Normanni, il feudo venne donato nel 1190 da Tancredi d'Altavilla a Sinibaldo Sambiasi i cui discendenti ne detennero il possesso fino al XIII secolo. In epoca angioina il casale passò a Riccardus Murchano al quale subentrò nel 1316 Guiscardo Sangiorgio che lo cedette nel 1335 a Gualtieri VI di Brienne. Nel 1486 Giacomo Antoglietta lo vendette ai Sambiasi ai quali succedettero i Capece, i D'Enghien e i Castromediano (1642). Nonostante l'abolizione della feudalità fosse stata decretata nel 1806, il casale venne acquistato nel 1848 da Giuseppe Valentini.
Aggregato in un primo momento al comune di Patù, ottenne l'autonomia amministrativa il 1º agosto 1838. Nel 1894 guadagna la frazione di Barbarano del Capo amministrata fino a quel momento dal comune di Salve.
Il nome potrebbe derivare con molta probabilità dal termine latino murex con riferimento al tipo di terreno di natura rocciosa e collinare sul quale sorge l'abitato. Altre ipotesi suggeriscono una derivazione dal nome latino di persona Murcius o al fatto che in passato fosse un luogo per il deposito della merce.
Architetture religiose:
Chiesa Madre di San Giovanni Elemosiniere
Chiesa del Carmine
Cappella della Madonna di Costantinopoli
Cappella di Santa Lucia
Cappella della Natività
Architetture civili:
frantoi ipogei: Numerosi sono i frantoi ipogei sparsi su tutto il territorio di Morciano di Leuca. Nel solo centro storico se ne contano diciotto e testimoniano la rilevante economia olearia di cui il paese viveva in passato. Alcuni di essi possono essere datati al IX secolo e molti furono ricavati mediante la semplice rottura dei granai di epoca messapica. Gran parte dei granai sono stati così distrutti ma alcuni sono ancora intatti e conservano la lastra originaria di chiusura.
Architetture militari:
Castello Castromediano – Valentini, voluto da Gualtieri VI di Brienne nella prima metà del XIV secolo per scongiurare le mire espansionistiche di Francesco della Ratta, Conte di Caserta, che per matrimonio si era imparentato ai Conti Aunay di Alessano.
Torri costiere di avvistamento
Eventi
Festa di San Giovanni Elemosiniere: 23 gennaio e ultima decade di luglio
Carnevale: febbraio o marzo
Sagra de li Diavulicchi: prima decade di agosto
Fiera di Santa Lucia: 13 dicembre
Classificazione sismica: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
Wikipedia