Alessanocampagna
cod #260
NOVECENTO
pentalocale - mq 180 - piano terra
4 Camere , 3 Bagni
giardino,cortile,terrazzo
4 Camere , 3 Bagni
giardino,cortile,terrazzo
CLASSE ENERGETICA:G
C.I.S.:LE07500291000004930
La Puglia è sempre stata crocevia di popoli e culture diverse che nel Salento hanno lasciato testimonianze tangibili del loro passaggio.
La villa si trova a soli 3 km dalla Marina di Novaglie, una bellissima e caratteristica località di mare incastonata nel litorale adriatico.
La posizione è particolarmente vantaggiosa e garantisce tranquillità e riservatezza. Percorrendo solo pochi chilometri è possibile raggiungere la costa ionica con le sue rinomate spiagge (Pescoluse, Torre Vado e Torre San Giovanni) ideali per le vacanze con bambini indicata con le bandiere blu dai pediatri italiani.
Per spendere la propria vita notturna e godere di piacevoli momenti di divertimento è possibile visitare Santa Maria di Leuca(8 km), con i suoi bar, disco e tipiche locande dove assaggiare pesce fresco e cucina tipica.
DESCRIZIONE
La villa si sviluppa su due piani. Al piano terra troviamo la cucina, un'elegante sala con tavolo da biliardo tre camere da letto e due bagni completi, uno con vasca e l'altro con box doccia. Al primo piano troviamo una stanza indipendente con bagno. Gli spazi esterni comprendono un ampio giardino con piscina ad uso esclusivo e una veranda per gustarsi un pasto all'aperto o semplicemente godersi dei momenti di relax.
COSTI/BENEFICI
La villa dispone di tutti i comfort ed è l'ideale per chi vuole staccare dalla frenesia della città.
Chiedi informazioni
Dotazioni
posto auto si
posti letto base 9
posti letto max Oltre
accesso disabili no
bbq si / esclusivo
vasca idromassaggio no
piscina si / esclusivo
doccia esterna si / esclusivo
aria condizionata si
zanzariere si
lavatrice si / esclusivo
lavastoviglie si / esclusivo
asciugatrice no
microonde si
asciugacapelli si
tv si / dig.terr.
internet si
animali si / piccola taglia
recinzione animali no
fumare in casa no
biancheria cucina no
biancheria letto no
biancheria bagno no
Distanze
spiaggia attrezzata 8 KM
spiaggia libera 11,3 KM
porto turistico 10,2 KM S.M. LEUCA
alimentari 1,6 KM
bar 2,2 KM
ristorante 900 M
farmacia 2,2 KM
edicola 2 KM
chiesa 1,9 KM
guardia medica 2 KM
stazione ferrovie locali 3,3 km Gagliano del Capo
stazione FS 63 KM
fermata autolinee 2 KM
aeroporto 110 km brindisi
S.Maria Di Leuca 9,2 KM
Otranto 36,4 KM
Gallipoli 43,9 KM
Lecce 60,9 KM
Informazioni
LA VOSTRA TARIFFA INCLUDE:
- Spese agenzia
- Check-in: per via dell'emergenza COVID19 quest'anno DimoraNelSalento si
riserva di spostare il check-in dalle ore 17 per garantire una corretta
disinfezione degli ambienti.
- Check-out entro e non oltre le ore 9:00;
- Pulizie iniziali e finali;
- Aria condizionata nel limite del consumo di 50 kw/h a settimana.
Deposito cauzionale : l'importo sarà versato all'arrivo e restituito dopo 72h dal check-out mediante bonifico nel caso in cui gli ospiti non abbiano arrecato danni, furti, mancata raccolta differenziata, uso improprio della biancheria e mancata pulizia del piano cottura del frigorifero e dei bagni.
SERVIZI CONVENZIONATI
- Mezza pensione;
- Pensione completa;
- Ristoranti di mare e di terra;
- Chef a domicilio;
- Transfert da/per la stazione centrale di Lecce e da/per gli aeroporti di
Puglia;
- Noleggio auto, motocicli, e biciclette;
- Servizi per la cura e la bellezza della persona;
- Organizzazione per eventi speciali ( cena in riva al mare, cena in barca
ed escursioni in barca a vela);
- Escursioni itineranti ( snorkeling, trekking, passeggiata a cavallo e gita
in barca);
- Servizio baby-sitter;
- Produttori e rivenditori agricoli a Km0;
LA VOSTRA TARIFFA INCLUDE:
- Spese agenzia
- Check-in: per via dell'emergenza COVID19 quest'anno DimoraNelSalento si
riserva di spostare il check-in dalle ore 17 per garantire una corretta
disinfezione degli ambienti.
- Check-out entro e non oltre le ore 9:00;
- Pulizie iniziali e finali;
- Aria condizionata nel limite del consumo di 50 kw/h a settimana.
Deposito cauzionale : l'importo sarà versato all'arrivo e restituito dopo 72h dal check-out mediante bonifico nel caso in cui gli ospiti non abbiano arrecato danni, furti, mancata raccolta differenziata, uso improprio della biancheria e mancata pulizia del piano cottura del frigorifero e dei bagni.
SERVIZI CONVENZIONATI
- Mezza pensione;
- Pensione completa;
- Ristoranti di mare e di terra;
- Chef a domicilio;
- Transfert da/per la stazione centrale di Lecce e da/per gli aeroporti di
Puglia;
- Noleggio auto, motocicli, e biciclette;
- Servizi per la cura e la bellezza della persona;
- Organizzazione per eventi speciali ( cena in riva al mare, cena in barca
ed escursioni in barca a vela);
- Escursioni itineranti ( snorkeling, trekking, passeggiata a cavallo e gita
in barca);
- Servizio baby-sitter;
- Produttori e rivenditori agricoli a Km0;
ALESSANO
“Quannu canta la cicala, fuci fuci alla culummara, quannu canta lu cicalune fuci fuci allu cippune”
“Quando canta la cicala corri corri al fico, quando canta il cicalone corri corri al cippone”
(Proverbi Alessanesi di A. Caloro, 2015)
Tra i vari personaggi di vasta cultura a cui il piccolo borgo di Alessano ha dato i natali, si trova con orgoglio il prof. Antonio Caloro, studioso e ricercatore della sua terra che in quest’opera pubblicata nel 2015 ha raccolto detti e proverbi antichi del suo territorio con la volontà di tramandarli alle nuove generazioni, spesso ignari di così tanta bellezza pedagogica, agricola e territoriale che ne può derivare.
Perla del basso Salento, Alessano è tra i borghi più autentici e ricercati nella zona non solo per la cultura e le tradizioni che sottendono la sua storia, ma anche per l’ammirevole numero di persone illustri che hanno avuto qui i propri natali e che ne hanno abitato le sue antiche viuzze. Tra questi, Oronzo Gabriele Costa, naturalista, Francesco Storella, filosofo e matematico, Ugo Baglivo, avvocato e politico, Placido Buffelli, illustre scultore e molti altri sino ai più recenti Don Tonino Bello, Vescovo di Molfetta a cui oggi è dedicato il percorso di canonizzazione tale per cui il Santo Padre è giunto con estrema riservatezza sulla sua tomba nell’Aprile del 2017, e Sergio Torsello, giornalista, studioso della tradizione e direttore artistico della Notte della Taranta per 14 anni, sino al 2015, anno della sua scomparsa.
Non si hanno certezze sull’etimologia di Alessano, sulla quale purtroppo le ipotesi sono svariate e poco fondate. Conferme storiche si hanno invece per quanto riguardo i primi insediamenti umani nel territorio che risalgono in epoca medioevale, come testimonia l’antico villaggio rupestre di Macurano, frazione di Alessano, insieme a Montesardo e alla marina di Novaglie. Come gli altri territori della zona, anche Alessano subì l’invasione dei Normanni e intorno all’anno 1000 divenne sede episcopale sino al 1818, data in cui venne soppressa ed accorpata a Ugento-Santa Maria di Leuca.
Da qui la presenza di numerosi ordini religiosi e numerosi edifici a carattere sacro: chiese, cappelle, conventi. Gli edifici religiosi di maggior interesse sono: la Chiesa Matrice di San Salvatore, già Cattedrale, riedificata nel XVIII secolo su un precedente edificio di epoca Normanna; appena fuori dal nucleo antico, l'antica chiesa di Sant'Antonio, con all'interno fastosi altari barocchi, la chiesa e Convento dei Cappuccini, del 1628, con all'interno un monumentale altare in legno intarsiato e intagliato, del XVIII secolo, e la pala raffigurante il Perdono di Assisi, e la Chiesa della Madonna del Riposo, festeggiata l’8 Settembre, che si erge su una collinetta lontano dal centro del paese.
Il territorio di Alessano, ricco di ulivi e vigneti, ha attratto per secoli prestigiose famiglie che hanno fortemente investito sulla lavorazione dell’olio e del vino, nonché sulla produzione di tabacco e sulla coltavazione di pomodori; attività che rappresentarono un vero e proprio volano per l’economia del paese. Cominciarono così a sorgere palazzi e residenze sontuose che arricchivano e tutt'ora danno lustro al centro storico di Alessano. Di particolare pregio sono alcuni palazzi costruiti in stile rinascimentale, come palazzo Legari, palazzo Orsi, palazzo Sangiovanni, e l'antico palazzo Ducale. Senza dimenticare le raffinate case a corte, ricche di elementi suggestivi: il pozzo in comune, pile ricavate da blocchi monolitici di calcare, i mignani, i portali con profili in pietra, i balconi e le finestre riccamente scolpiti.
Gli ingenti commerci attorno all'olio e la presenza di pellegrini grazie alla sede Vescovile hanno fatto sì che ad Alessano si stanziasse una numerosa comunità ebraica. Pare che derivi da questo fenomeno storico il soprannome Giudei degli alessanesi.
La notte nel Borgo, la notte della Taranta, la festa di San Trifone, patrono di Alessano, svariati eventi letterali nelle piazze o nelle corti, concerti e momenti di riflessione sulla tomba di Don Tonino fanno di Alessano un paese sempre più ricercato e amato.
“Quannu canta la cicala, fuci fuci alla culummara, quannu canta lu cicalune fuci fuci allu cippune”
“Quando canta la cicala corri corri al fico, quando canta il cicalone corri corri al cippone”
(Proverbi Alessanesi di A. Caloro, 2015)
Tra i vari personaggi di vasta cultura a cui il piccolo borgo di Alessano ha dato i natali, si trova con orgoglio il prof. Antonio Caloro, studioso e ricercatore della sua terra che in quest’opera pubblicata nel 2015 ha raccolto detti e proverbi antichi del suo territorio con la volontà di tramandarli alle nuove generazioni, spesso ignari di così tanta bellezza pedagogica, agricola e territoriale che ne può derivare.
Perla del basso Salento, Alessano è tra i borghi più autentici e ricercati nella zona non solo per la cultura e le tradizioni che sottendono la sua storia, ma anche per l’ammirevole numero di persone illustri che hanno avuto qui i propri natali e che ne hanno abitato le sue antiche viuzze. Tra questi, Oronzo Gabriele Costa, naturalista, Francesco Storella, filosofo e matematico, Ugo Baglivo, avvocato e politico, Placido Buffelli, illustre scultore e molti altri sino ai più recenti Don Tonino Bello, Vescovo di Molfetta a cui oggi è dedicato il percorso di canonizzazione tale per cui il Santo Padre è giunto con estrema riservatezza sulla sua tomba nell’Aprile del 2017, e Sergio Torsello, giornalista, studioso della tradizione e direttore artistico della Notte della Taranta per 14 anni, sino al 2015, anno della sua scomparsa.
Non si hanno certezze sull’etimologia di Alessano, sulla quale purtroppo le ipotesi sono svariate e poco fondate. Conferme storiche si hanno invece per quanto riguardo i primi insediamenti umani nel territorio che risalgono in epoca medioevale, come testimonia l’antico villaggio rupestre di Macurano, frazione di Alessano, insieme a Montesardo e alla marina di Novaglie. Come gli altri territori della zona, anche Alessano subì l’invasione dei Normanni e intorno all’anno 1000 divenne sede episcopale sino al 1818, data in cui venne soppressa ed accorpata a Ugento-Santa Maria di Leuca.
Da qui la presenza di numerosi ordini religiosi e numerosi edifici a carattere sacro: chiese, cappelle, conventi. Gli edifici religiosi di maggior interesse sono: la Chiesa Matrice di San Salvatore, già Cattedrale, riedificata nel XVIII secolo su un precedente edificio di epoca Normanna; appena fuori dal nucleo antico, l'antica chiesa di Sant'Antonio, con all'interno fastosi altari barocchi, la chiesa e Convento dei Cappuccini, del 1628, con all'interno un monumentale altare in legno intarsiato e intagliato, del XVIII secolo, e la pala raffigurante il Perdono di Assisi, e la Chiesa della Madonna del Riposo, festeggiata l’8 Settembre, che si erge su una collinetta lontano dal centro del paese.
Il territorio di Alessano, ricco di ulivi e vigneti, ha attratto per secoli prestigiose famiglie che hanno fortemente investito sulla lavorazione dell’olio e del vino, nonché sulla produzione di tabacco e sulla coltavazione di pomodori; attività che rappresentarono un vero e proprio volano per l’economia del paese. Cominciarono così a sorgere palazzi e residenze sontuose che arricchivano e tutt'ora danno lustro al centro storico di Alessano. Di particolare pregio sono alcuni palazzi costruiti in stile rinascimentale, come palazzo Legari, palazzo Orsi, palazzo Sangiovanni, e l'antico palazzo Ducale. Senza dimenticare le raffinate case a corte, ricche di elementi suggestivi: il pozzo in comune, pile ricavate da blocchi monolitici di calcare, i mignani, i portali con profili in pietra, i balconi e le finestre riccamente scolpiti.
Gli ingenti commerci attorno all'olio e la presenza di pellegrini grazie alla sede Vescovile hanno fatto sì che ad Alessano si stanziasse una numerosa comunità ebraica. Pare che derivi da questo fenomeno storico il soprannome Giudei degli alessanesi.
La notte nel Borgo, la notte della Taranta, la festa di San Trifone, patrono di Alessano, svariati eventi letterali nelle piazze o nelle corti, concerti e momenti di riflessione sulla tomba di Don Tonino fanno di Alessano un paese sempre più ricercato e amato.